[RP]Della delegazione modenese

Contessa Messaggi : 303 Data d'iscrizione : 22.08.09

Aveva da poco rimesso piede a Soliera.
Nel borgo la bottega dello scultore era in fervente attività, tutto era stato lasciado in disparte per lavorare alla lapide che avrebbe ricordato nel tempo il Conte Edoardo.
Nemmeno il castello viveva tranquillo.
I lavori ordinati procedevano, a rilento, ma procedevano.
L'ala est era chiusa per i lavori, e solo pochi aveva il permesso d'ingresso. Oltre la Contessa e l'architetto, solo i manovali e le guardie poste a controllo potevano accedervi. Questo per evitare spiacevoli morti per incidenti di cantiere.

Eriti aspettava nell'ingresso che coloro che aveva invitato arrivassero.
La sala era stata preparata e lasciata in attesa.
Ferma davanti ad una finestra, osservava il paesaggio che si estendeva. Dal giardino del castello, si passava al borgo dal quale provenivano, ovattate dalla distanza, i suoi delle attività cittadine.

Per l'occasione, molte più guardie erano state poste nella strada principale e nello spiazzo davanti al castello, per meglio proteggere i suoi ospiti.
Non temeva colpi di testa dei solieresi, ma qualche infiltrato poteva sempre esserci.

Il drappello dei suoi soldati migliori attendeva all'ingresso del feudo, avrebbero accompagnato la delegazione per tutto il tragitto, fino al castello.

Adesso, non restava che attendere che l'invito fosse colto.

Messaggi : 21 Data d'iscrizione : 15.08.11

Aveva ricevuto l'invito della Contessa a partecipare ad una riunione con gli illustri rappresentati della politica modenese per capire come recuperare la Siria, appartenuta a Edoardo. Viaggiava alla volta di Soliera con lo sguardo perso nel vuoto, con la mente che gli riproponeva costantemente l'immagine sfocata di Edoardo felice contrastata dalla scena straziante del ritrovamento della salma.
Non aveva mai pianto in vita sua come in quel periodo; sembrava che tutto il coraggio, tutta la sua forza, lo avessero abbandonato nel preciso istante in cui Edoardo lasciava questo mondo.
Ma doveva proseguire! Edoardo gli aveva lasciato grosse responsabilità e doveva esserne all'altezza.
Lo scossone che la carrozza ebbe fermandosi dinanzi il palazzo della Contessa lo ridestò da quei pensieri; era giunto il momento di agire.

Contessa Messaggi : 303 Data d'iscrizione : 22.08.09

La carrozza in avvicinamento al Castello era il segno che i suoi ospiti stavano arrivando. Non riconobbe lo stemma fin quando essa non si fu fermata nello spiazzo.

Vide l'uomo scendere e dirigersi all'ingresso mentre la carrozza era quidata verso le stalle.

Si girò verso l'ingresso, appena sentì i passi alle sue spalle in avvicinamento.

Un gesto della mano fece interropere ancor prima che iniziasse le presentazioni del suo servo.

Barone Diego è un piacere e un onore avervi qui.
Accomodatevi pure e servitevi con quanto volete.
Sarà bene aspettare gli altri ospiti, sperando nella loro venuta, prima di recarci nella stanza preposta.

Messaggi : 6 Data d'iscrizione : 20.08.11

Il Barone era onorato di poter colloquiare con persone di così alto Lignaggio; era intenzionato a fermarsi lungo il tragitto per giungere al Feudo della Contessa di Soliera, per portar loro omaggi degni del loro lustro.

Ma non a veva trovato nulla di particolarmete pregiato e se ne dispiacque.

Era quasi giunto a destinazione e pensò:

"speriamo di essere utili ancora una volta, altrimenti non rimane che ritirarsi a Montegibbio....."

Contessa Messaggi : 303 Data d'iscrizione : 22.08.09

Durante l'attesa la Contessa colloquiò con il suo primo ospite del più e del meno.
Diverso tempo dopo si accorsero dell'arrivo di un'altra carrozza, scortata da un drappello dei soldati solieresi.
Pochi minuti dopo il nuovo ospite fece il suo ingresso nel salone.

Barone, bengiunto a Soliera e a Castello Helios.
Io e il Barone Diego temevano che non venisse nessuno.
A volte la verità è scomoda per molti.

Sorrise, mentre si alzava dalla poltrona nella quale era comodamente seduta.
La poltrona era collocata in modo tale che tutte gli accessi alla sala dall'esterno fossero ben visibili.

Direi che possiamo iniziare ad accomodarci nella Sala preposta.
Nel mentre attendiamo l'arrivo degli altri ospiti, potete ragguargliarci su quanto sapete degli eventi, sperando non facciano attendere ulteriormente.

Eriti si avviò verso l'interno del castello, fermando un attimo sulla porta per controllare che i due uomini la seguissero.

Messaggi : 21 Data d'iscrizione : 15.08.11

Il Barone seguì come un'ombra la Contessa, un pò a disagio in quel luogo mai visto.
Gli ospiti tardavano a presentarsi, e una crescente disapprovazione cresceva in lui.....

Messaggi : 17 Data d'iscrizione : 22.08.11

Era da poco passato l'orario di cena ed il Duca Maniero decise, prima di andare al Castello dopo essere stato a cena nella sua residenza, di fermarsi presso il castello di Soliera per conferire con la Contessa in merito agli ultimi accadimenti avvenuti presso il porto di Massa.

Diede cosi ordine al cocchiere di dirigersi presso l'entrada della tenuta e di raggiugere l'ingresso del castello; giuntiVi scese dalla carrozza e si diresse all'entrata dove stazionavano due guardie.

Si rivolse ad una di loro e disse ..." annunciate per cortesia alla Contessa che il Duca di Modena è ivi giunto "...la guardia prontamente chiamò un paggio a cui ordino di andare ad avvisare la Contessa dell'arrivo del Duca mentre lo stesso, nell'attesa, dava le ultime indicazioni al cocchiere sul dove sistemarsi con la carrozza in attesa di ripartire per la Capitale.

Ospite

Ehi tu - il maggiordomo fermò il paggio che stava correndo per i corridoi nella sua direzione.

Dove credi di andare così spedito.

Devo avvisare la Contessa dell'arrivo di un ospite.... - si giustificò il giovane servo.

Non hai i permessi per accedere in quest'area del Castello.
Fila ora, o se lo scopre la Contessa passerai dei guai.

Il paggio corse via, ed Ambrogio si diresse all'ingresso.

Duca - disse inchinandosi all'uomo in attesa - Vi porgo il benvenuto della Contessa.
La Contessa, insieme agli altri ospiti, stanno discorrendo nella sala preposta a questo incontro.
Troverete scortese questo modo di accogliervi ma gli ordini della Contessa sono chiari.
Se volete seguirmi, vi accompagno nella Sala.